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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
"Pascoli-Pirandello"
- Castellammare del Golfo

 

 

Circolare 37

Castellammare del Golfo, 21.10.2022                     

Al personale docente

Ai genitori

Al DSGA

Oggetto: Elezione dei Rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione.

Mercoledì 26 ottobre 2022 alle ore 16.00, si terranno, nei plessi di appartenenza, le Assemblee dei genitori alla presenza dei Docenti della classe per le elezioni dei Rappresentanti dei Genitori nei Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione.

Nelle Assemblee saranno discussi i seguenti punti all’o.d.g. (vedi file allegato):

  • Funzione dei rappresentanti dei genitori alla vita della scuola;
  • Competenze del Consiglio di classe, interclasse e intersezione;
  • Breve illustrazione della situazione della classe e delle progettazioni delle attività;
  • Modalità di votazione;
  • Eventuali candidature.

Alle ore 17.00, esaurita la discussione assembleare, saranno costituiti i seggi elettorali e si procederà alle operazioni di voto che si concluderanno alle ore 19.00.

Ogni seggio è costituito da un Presidente e due scrutatori, di cui uno con funzioni di segretario, scelti fra i genitori. In caso di assenza dei genitori il seggio sarà formato dai Sig.ri Docenti.

Si ricorda che ogni elettore potrà esprimere 2 (due) preferenze nella scuola secondaria di 1° grado e 1 (una) nella scuola dell’infanzia e primaria. Tutti sono eleggibili, a parità di voti, si procederà al sorteggio.

Al termine delle operazioni di voto si procederà immediatamente allo scrutinio.

Risultano eletti 1 genitore per classe nella scuola primaria, 1 genitore per sezione nella scuola dell’infanzia e 4 genitori nella scuola secondaria di 1° grado.

Concluse le operazioni di scrutinio il materiale sarà consegnato in segreteria.

Si ricorda ai docenti coordinatori che sono chiamati a presiedere l’assemblea di apertura dei lavori di elezione a partire dalle ore16,00; che l’ubicazione dei seggi corrisponde ai plessi e alle classi di appartenenza e che il materiale necessario per le operazioni di voto dovrà essere preventivamente ritirato presso la segreteria didattica.

Il Dirigente Scolastico

Prof. Salvatore Tinnirello

 

 

 

Allegato

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Composizione

Il consiglio di classe negli istituti di istruzione secondaria è composto dai docenti di ogni singola classe e da quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe.

Principali compiti e funzioni

Il Consiglio di classe ha il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.

Sono compiti dei Consigli di classe:

  • Programmazione educativa e didattica: definizione delle finalità educative e individuazione degli obiettivi didattici comuni, concretamente verificabili, definiti in termini di conoscenze, competenze, capacità;
  • individuazione di criteri comuni per la definizione degli obiettivi didattici specifici delle singole discipline; confronto e armonizzazione dei singoli piani di lavoro;
  • individuazione delle modalità degli interventi educativi e dei concreti strumenti didattici, armonizzazione delle metodologie;
  • progettazione, realizzazione, monitoraggio di attività di sperimentazione e innovazione didattica, in relazione all'attuazione dell'autonomia scolastica e in accordo con le indicazioni del Collegio Docenti, anche riguardo alla flessibilità (delle classi, del calendario, degli orari);
  • in accordo con le indicazioni del Collegio Docenti: definizione delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione;
  • coordinamento organizzativo, con particolare riferimento ai modi e ai tempi delle verifiche;
  • definizione e progettazione delle attività interdisciplinari, integrative, extracurricolari;
  • verifica periodica (in occasione della convocazione dei C. di C.) della situazione della classe in relazione alle finalità educative e agli obiettivi didattici concordati; individuazione degli eventuali problemi o difficoltà e degli interventi adeguati per affrontarli; definizione delle strategie per il recupero e loro coordinamento;
  • per la classe prima: definizione e progettazione delle attività relative all'accoglienza e all'orientamento.

Fra le mansioni del consiglio di classe rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari per gli studenti.

Il rappresentante di classe ha il diritto di:

  • farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Istituto e presso il Comitato Genitori;
  • informare i genitori, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di Istituto, dal Comitato Genitori;
  • ricevere le convocazioni alle riunioni del Consiglio con almeno 5 giorni di anticipo;
  • convocare l'assemblea della classe che rappresenta qualora i genitori la richiedano o egli lo ritenga opportuno; La convocazione dell’assemblea, se questa avviene nei locali della scuola, deve avvenire previa richiesta indirizzata al Dirigente, in cui sia specificato l'ordine del giorno.
  • avere a disposizione dalla scuola il locale necessario alle riunioni di classe in orari compatibili con l'organizzazione scolastica;
  • accedere ai documenti inerenti la vita collegiale della scuola (verbali ecc...), (la segreteria può richiedere il pagamento delle fotocopie);
  • essere convocato alle riunioni del Consiglio in cui è stato eletto in orario compatibile con gli impegni di lavoro.

Il rappresentante di classe NON ha il diritto di:

  • occuparsi di casi singoli;
  • trattare argomenti di esclusiva competenza degli altri Organi Collegiali della scuola (per esempio, quelli inerenti la didattica ed il metodo di insegnamento).

Il rappresentante di classe ha il dovere di:

  • fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l'istituzione scolastica;
  • tenersi aggiornato riguardo la vita della scuola;
  • presenziare alle riunioni del Consiglio in cui è eletto e a quelle del Comitato Genitori (di cui fa parte di diritto);
  • Informare i genitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della scuola
  • farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori;
  • promuovere iniziative volte a coinvolgere nella vita scolastica le famiglie che rappresenta;
  • conoscere il Regolamento di Istituto;
  • conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola.

Il rappresentante di classe NON e' tenuto a:

  • farsi promotore di collette;
  • gestire un fondo cassa della classe;
  • comprare materiale necessario alla classe o alla scuola o alla didattica.

 

CONSIGLIO DI  INTERSEZIONE-INTERCLASSE

Composizione

Il consiglio di intersezione nella scuola dell’infanzia e il consiglio di interclasse nella scuola primaria sono rispettivamente composti dai docenti delle sezioni dello stesso plesso nella scuola dell’infanzia e dai docenti dei gruppi di classi parallele nella scuola primaria. Fanno parte, altresì, del consiglio di intersezione, di interclasse o di classe, per ciascuna delle sezioni o delle classi interessate, un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti.

Principali compiti e funzioni

Il Consiglio di intersezione e quello di interclasse, hanno il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.

In particolare:

  • agevola ed estende i rapporti fra docenti, genitori ed alunni;
  • formula proposte al Collegio Docenti in ordine all'azione educ.-didattica e ad iniziative di  sperimentazione;
  • esprime parere in merito all'adozione dei libri di testo;
  • Esprime parere in merito ai viaggi di istruzione e alle uscite nel territorio;
  • dà parere sui progetti di sperimentazione metodologico-didattica proposti dagli insegnanti;
  • valuta periodicamente l'andamento educativo didattico nelle classi di competenza.

 

Inoltre il Consiglio di Interclasse si riunisce con la sola presenza dei docenti nei seguenti casi:
-    per la realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari;

  • per esprimere parere sui casi di non ammissione degli alunni alla classe successiva.

 

Il rappresentante di classe ha il diritto di:

  • farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio di Istituto e presso il Comitato Genitori;
  • informare i genitori, mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi d'iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal Consiglio di istituto, dal Comitato Genitori;
  • ricevere le convocazioni alle riunioni del Consiglio con almeno 5 giorni di anticipo;
  • convocare l'assemblea della classe che rappresenta qualora i genitori la richiedano o egli lo ritenga opportuno. La convocazione dell’assemblea, se questa avviene nei locali della scuola, deve avvenire previa richiesta indirizzata al Dirigente, in cui sia specificato l'ordine del giorno;
  • avere a disposizione dalla scuola il locale necessario alle riunioni di classe, purché in orari compatibili con l'organizzazione scolastica;
  • accedere ai documenti inerenti la vita collegiale della scuola (verbali ecc...), (la segreteria può richiedere il pagamento delle fotocopie);
  • essere convocato alle riunioni del Consiglio in cui è stato eletto in orario compatibile con gli impegni di lavoro (art.39 TU).

Il rappresentante di classe NON ha il diritto di:

  • occuparsi di casi singoli;
  • trattare argomenti di esclusiva competenza degli altri Organi Collegiali della scuola (per esempio quelli inerenti la didattica ed il metodo di insegnamento).

Il rappresentante di classe ha il dovere di:

  • fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l'istituzione scolastica;
  • tenersi aggiornato riguardo la vita della scuola;
  • presenziare alle riunioni del Consiglio in cui è eletto e a quelle del Comitato Genitori (di cui fa parte di diritto);
  • Informare i genitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della scuola;
  • farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori;
  • promuovere iniziative volte a coinvolgere nella vita scolastica le famiglie che rappresenta;
  • conoscere il Regolamento di Istituto;
  • conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola.

Il rappresentante di classe NON e' tenuto a:

  • farsi promotore di collette;
  • gestire un fondo cassa della classe;
  • comprare materiale necessario alla classe o alla scuola o alla didattica.

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